ACCOMPAGNARE IL BAMBINO NELLA SCELTA DELLO SPORT CHE VALORIZZI AL MEGLIO LE SUE INCLINAZIONI
Quando arriva il momento di scegliere lo sport per il proprio bambino è importante considerare quelle che sono le sue caratteristiche fisiche e psicologiche e delle differenze che esistono tra i diversi sport, a partire da quelli di squadra o quelli individuali.
I genitori dovrebbero fare delle proposte ai figli a proposito di sport che ritengono più adatti adatto, ma è assolutamente opportuno che i bambini decidano autonomamente quello che piace loro di più.
E’ importante che lo sport sia percepito come un piacere e non come un obbligo: solo in questo modo il bambino può trarre tutti i benefici che lo sport può apportare.
Lo sport deve essere un piacere, un alleato della salute fisica e mentale contro ansia e stress, e una palestra educativa per insegnare ad accettare anche le sconfitte.
Uno specialista in scienze motorie potrà aiutarvi a valutare le caratteristiche fisiche del bambino e consigliare uno sport in linea con l’età e la struttura fisica del bambino.
Molto utile può essere anche una valutazione psicologica, fatta insieme al genitore, per capire se il bambino è più adatto per uno sport individuale o per uno sport di squadra, oppure per uno sport che prevede il rapporto con un animale per favorire il superamento di alcune paure o per valorizzare alcune predisposizioni caratteriali.
L’aiuto di un bravo istruttore sicuramente farà la differenza, accompagnando il bambino nella pratica senza forzarlo ma valorizzandone le potenzialità e le naturali inclinazioni.
A CHE ETA’ BISOGNA COMINCIARE A FARE ATTIVITA’ FISICA?
La risposta è: dalla nascita. il contatto fisico, il massaggio, il mettere il neonato sulla propria pancia, fanno parte del corretto approccio necessario a creare le basi adeguate per uno sviluppo armonico dell’organismo, sistema nervoso compreso.
Tutti i bambini dai 6 mesi ai 5 anni dovrebbero praticare attività fisica e movimento almeno 3 ore al giorno sotto forma di gioco.
Dopo i 5 anni il bambino è perfettamente capace di comprendere le regole di uno sport e di interagire con gli altri quindi è pronto per cimentarsi in uno sport che lo diverta.
L’elemento gioco e divertimento è fondamentale, forzare il bambino non farà altro che ostacolarlo nella buona riuscita di quello sport e creerà uno stress psicologico che condizionerà il suo rapporto futuro con lo sport; stimolando troppo il bambino o costringendolo a praticare uno sport che non ama, otterremo solamente l’effetto contrario a quello che desideriamo.
QUALI SONO I BENEFICI DELLO SPORT NEI BAMBINI
Lo sport apporta nei bambini degli indiscutibili benefici psicologici: aiuta a contrastare l’ansia e lo stress, aiuta il rilassamento.
La sedentarietà favorisce l’insorgere di malattie depressive e relazionali, per questo lo sport è un forte alleato della salute psichica.
Anche a livello fisico i benefici sono molteplici: aiuta a contrastare l’obesità, velocizza il metabolismo, aiuta un regolare ciclo del sonno, contrasta l’insorgere di malattie cardiovascolari e diabetiche.
Come genitori possiamo stimolare la pratica dell’attività fisica nei propri figli dando il buon esempio, se i genitori sono attivi anche i figli impareranno ad amare l’attività fisica.
Appena potete approfittatene per portare i bambini fuori in bicicletta oppure fate delle passeggiate all’aria aperta.
Il processo imitativo porterà i bambini a riprodurre le buone abitudini dei genitori.
Lo sport è un buon alleato anche nell’educazione: infatti insegna la disciplina, a lavorare per obiettivi, a gestire le scadenze, i fallimenti e le emozioni negative, a conoscere i propri limiti e a migliorare la qualità delle relazioni.
Attraverso lo sport, inoltre, il bambino può esprimere la sua personalità, essere d’aiuto per i più timidi oppure uno sfogo per i bambini iperattivi.
Alcune ricerche hanno evidenziato una correlazione tra sport e apprendimento: i bambini che abbinano l’attività fisica allo studio hanno spesso lo stesso rendimento scolastico di coloro che dedicano un’ora in più allo studio.
Questo accade perché praticando sport i bambini imparano una migliore gestione del proprio tempo e inoltre mostrano maggiori capacità di apprendimento in alcune discipline, come la matematica.