Come capire se il neonato piange sempre per fame o piange sempre perchè ha bisogno di altro? In che modo possiamo comprendere di cosa ha veramente bisogno e in che modo cerca di farsi capire?
Sicuramente possiamo imparare a capire i suoi segnali per assicurare al neonato maggiore benessere ma come possiamo fare?
Quando nasce un bambino non ci danno un libretto delle istruzioni: i neonati piangono spesso, a volte ci sembra che il nostro bambino pianga sempre e spesso non sappiamo riconoscere i suoi segnali.
Mamma e papà si trovano spesso impotenti di fronte a questi pianti disperati, con molti interrogativi, ma poche risposte.
Il pianto può essere un segnale di fame, ma ci sono altri modi in cui il neonato ci comunica il suo appetito, ed imparare a coglierli può essere un ottimo strumento nelle mani dei genitori che desiderino rafforzare il legame con il piccolo.
Perché il neonato piange sempre ?
Vediamo in questo articolo come riconoscere i segnali di fame nel neonato: ci auguriamo possa essere utile alle neomamme che si trovano in difficoltà nei primi giorni di vita dei loro bambini!
Il neonato, a differenza dei cuccioli di altri animali, non è completamente autonomo. Non può sopravvivere senza la sua principale risorsa: la sua mamma!
Il neonato, infatti, ha bisogno di essere curato, di essere nutrito per stabilizzare le sue funzioni interne e completare lo sviluppo dei suoi organi.
Il bambino però non viene al mondo completamente sprovvisto di strumenti, anzi, le sue capacità innate gli permettono di emettere segnali forti strettamente legati ai suoi bisogni primari.
Se ottiene risposta si instaura un dialogo tra lui e chi se ne prende cura, e così il bimbo imparerà che vale la pena mandare dei segnali ed entrerà nel ritmo di alternanza tra richiesta e soddisfacimento.
Se i suoi segnali, invece, non vengono accolti o vengono ignorati, dopo un tempo più o meno lungo, il bambino si rassegna e non lotta più. Il suo sistema endocrino inizierà a produrre il cortisolo, l’ormone dello stress e della sottomissione.
E’ quindi di vitale importanza per noi genitori riconoscere al bambino il rispetto dei suoi bisogni e accoglierlo come persona e individuo con le sue necessità e i suoi diritti, e questo ci aiuterà a garantirgli sin dai primi giorni di vita un certo di livello di salute e benessere.
Stare in osservazione del bimbo e dei suoi segnali, già dalla gravidanza, ci aiuta nell’obiettivo di instaurare una relazione profonda con lui ed essere per lui dei genitori più competenti.
I neonati piangono tanto soprattutto nei primi mesi dalla nascita. E’ importante però ricordare che questo pianto non è mai un capriccio, ma è un segnale, un segnale di bisogno. Come possiamo capire allora se il neonato ha fame, sonno, caldo, noia, dolore?
Che tu stia allattando al seno o con formula ti sveliamo qui alcuni trucchetti per capire meglio neonato che piange sempre per fame
Segnali di fame precoci:
- Il neonato si muove
- Apre la bocca
- Gira la testa di lato alla ricerca del seno materno
Segnali di fame intermedi:
- Il neonato si stiracchia
- Continua a muoversi sempre di più
- Si porta la mano alla bocca
Segnali di fame tardivi:
- Il neonato piange
- il bambino si agita
- Diventa rosso
Se i segnali preliminari non vengono accolti, il bimbo comincerà a richiamare l’attenzione con il pianto. Il neonato che piange va coccolato e tranquillizzato prima della poppata altrimenti avrà molte difficoltà ad attaccarsi al seno.
Cosa può fare la mamma per calmare un bebè che piange?
Accarezzalo, parlagli e tienilo a contatto con la tua pelle sinché non si sarà calmato del tutto.
Uno dei favori più grandi che possiamo fare al nostro bambino consiste nell’accettare che il pianto sia il suo linguaggio naturale e che, come genitori, non c’è niente di male a non saperlo interpretare immediatamente.
Fermatevi, ascoltate, osservate. Sarà sempre più facile conoscere il vostro bambino, e lui ve ne sarà grato.
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