Come dovrebbe essere la cacca del neonato?
La prima cacca del bambino (Meconio) si presenta di un colore verdastro e un po’ appiccicoso. Esso serve al bambino per eliminare tutti i liquidi assorbiti dalla mamma nel momento della gravidanza, le prime scariche arrivano poche ore dopo la nascita o massimo entro le prime 24h di vita.
Le feci del bambino cambiano a seconda di cosa mangiano?
La risposta è Si, le feci del neonato variano a seconda della sua alimentazione e quindi della flora batterica intestinale. Se il neonato si alimenta solo ed esclusivamente di latte materno, la sua cacca sarà di colore giallo vivo o giallo ocra e la consistenza cremosa. L’odore non è cattivo, ma leggermente acido e a volte possono essere presenti delle macchioline bianche, di caseina, una proteina del latte. Se il neonato invece prende il latte artificiale, le feci saranno più rare, più compatte, colore giallo chiaro o marroncine.
Quando il bambino inizia lo svezzamento come diventa la cacca?
Con l’assunzione dei primi alimenti la flora batterica ed intestinale del bambino cambia e con esse anche la cacca diventa più dura, più scusa e più puzzolente. Ma la cosa che preoccupa di più i neogenitori è il fatto che all’interno delle feci trovano residui di alimenti ma è del tutto normale non bisogna preoccuparti. I bambini soprattutto all’inizio hanno difficoltà ad assimilare determinati cibi fibrosi e quindi si tende a trovare nelle feci residui dell’alimento mangiato.
Quando possiamo trovare muco e sangue delle feci del nostro bambino?
Le feci, a volte, si possono presentare con muco, soprattutto in caso di stitichezza: il muco viene assorbito a livello del colon ma capita che ne esca un po’. È possibile anche che si trovino delle striature di sangue nelle feci, solitamente dovute a piccole escoriazioni della mucosa anale, tipiche anche queste dei momenti di stitichezza e delle feci particolarmente dure. È facile poter riconoscere il taglietto ad occhio nudo; il controllo è necessario se l’episodio si ripete.
Tutti i colori che possono avere le feci dei neonati
È molto importante controllare e saper interpretare le feci del nostro bambino; Se le feci sono scarse e rare e il colore è verdognolo potrebbe essere segno di un’alimentazione non sufficiente o di un allattamento non ben avviato. Se il colore è verde deciso e la consistenza anomala, si potrebbe trattare di una semplice gastroenterite oppure, se il colore persiste, di un’intolleranza alimentare (da componenti di latte formula o proteine del latte vaccino). La cacca nera è legata a un’integrazione di ferro assunta dal neonato (da far controllare se la consistenza è molle); mentre quella biancastra è da monitorare perché può essere il segno di un’ostruzione delle vie biliari.
Come comportarsi se il bambino non fa la cacca?
Questo è un problema abbastanza ricorrente nei bambini di poche settimane o pochi mesi, sia che siano allattati al seno che con il biberon. I genitori spesso si allarmano ma se il problema si risolve in 1 o 2 giorni non c’è da preoccuparsi. Se invece il problema persiste si può stimolare (con supposta o microsclisma) lo sfintere proprio perché il problema è solo la coordinazione tra i muscoli dell’addome e la dilatazione dello sfintere.
Quando i bambini fanno la cacca gialla?
Le cause che portano a far avere il colore delle feci gialle o giallastre possono essere diverse. Una di questi è l’assunzione di cibi beige (patate, riso,) che portano naturalmente ad avere il colore delle feci tendenti al giallo. Un altro motivo può essere l’assunzione di integratori o medicinali che possono alterare il coloro. La maggior parte delle volte le feci gialle sono dovute ad una limitata digestione dei lipidi (grassi) o ad una accelerata digestione degli alimenti. C’è da preoccuparsi se oltre al colore giallo, ci sono altri sintomi quali nausea, diarrea, vomito; in questo caso si consiglia il consulto del pediatra.
Quante volte al giorno i bambini fanno la cacca?
Durante le prime settimane di vita i neonati possono fare la cacca molte volte al giorno e la cosa cambia in base alla loro alimentazione (allattamento al seno o artificiale). Nel caso di allattamento al seno il bimbo potrebbe fare cacca o dopo ogni poppata o non evacuare anche per qualche giorno. In entrambi i casi è normale. Nel caso di allattamento artificiale o nel caso in cui il bimbo ha cominciato a mangiare cibi soliti, è normale evacuare da 3 volte al giorno a 3 volte a settimana.
Il bambino fa la cacca verde; che significa?
Il colore verde nella cacca dei bambini è dovuto dalla presenza della bile e dalla flora batterica ancora poco sviluppata. La bile che viene prodotto dal fegato entra in contatto con l’intestino e viene quindi espulso con le feci di colore verde. Un altro motivo è dovuto alla flora batterica. Se la bile raggiunge l’intestino e questo lavora troppo velocemente, non da il tempo alla flora batterica di interagire con la bile e la cacca quindi continua ad avere un colore verde.
Filamenti bianchi nella cacca del bambino, cosa significa?
Quando si presentano filamenti nelle feci dei bambini si potrebbe trattare di OSSIURI. Sono dei parassiti che si presentano in forma affusolata e bianca presente soprattutto nelle feci del mattino e sono visibili anche ad occhio nudo. Si manifesta con un intenso prurito nella zona anale. E’ un’infezione molto diffusa e accidentale. Per riuscire a debellare questo parassita è necessario l’intervento di medicinali specifici.
Come mai la cacca del bambino è a palline?
E’ un problema dovuto ad una alimentazione non idonea che provoca stitichezza. Ciò che aiuta è mangiare frutta, verdura e cibi che contengono fibre al fine di agevolare l’evacuazione.
Come stimolare le feci del neonato
Nel caso in cui il bimbo si alimenti con latte artificiale si prova a cambiare latte con uno più ricco di probiotici o grassi già contenuti nel latte materno affinchè la cacca si ammorbidisca e sia più semplice da espellere. Si può anche provare con un massaggio e con il movimento delle gambe del bambino; ossia far fare con molta delicatezza un movimento “stile bicicletta”; questo movimento aiuta a rilassare i muscoli addominali.
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