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IL MIO BAMBINO HA IL PISELLINO “CHIUSO”, COSA È GIUSTO FARE?
Molti genitori hanno dubbi a riguardo e anche i pediatri, in passato, hanno dato pareri discordanti.
Per questo si è confusi sul da farsi quando si hanno bambini piccoli e ci si ritrova a non sapere cosa fare (o cosa non fare) nel caso in cui il prepuzio non sia aperto, o nel caso in cui non si apra con il passare del tempo.
Facciamo chiarezza grazie al pediatra.
Cosa è il prepuzio e qual è la sua funzione?
Il prepuzio è la porzione di cute che avvolge il glande ricoprendolo come un cappuccio. Nel bambino il prepuzio è fisiologicamente ristretto, quindi si tratta di una condizione da considerarsi normale nei primi anni di vita.
Questo concetto fondamentale da solo risolve molti dubbi.
- Il prepuzio chiuso è normale e va lasciato chiuso finché rimane tale, bisogna solo procedere alla normale pulizia esterna.
- Non è necessario eseguire alcuna manovra.
Quanto è comune il prepuzio chiuso nel bambino secondo le fasce d’età?
Il prepuzio chiuso è presente nell’80% dei lattanti fino a 6 mesi, nel 10% dei bambini a 3 anni e nell’1% a 5 anni dopo i quali, nel 90% dei casi, il prepuzio si separa naturalmente dal glande.
Come si effettua la corretta igiene intima nel bambino?
In una condizione normale (quindi al di là dei casi di infezione) i genitali dei bambini vengono lavati con detergenti per l’infanzia senza manovre forzate di apertura del prepuzio. Nel caso in cui il prepuzio si apra spontaneamente va insegnato al bambino a lavarsi scoprendo completamente il glande.
Il prepuzio chiuso può dare dei problemi o dei disturbi?
Questa condizione fisiologica può dare dei problemi solamente solo nel momento in cui si verifichi difficoltà nella fuoriuscita dell’urina, quindi se il forellino per la fuoriuscita della pipì è puntiforme, eventualità rarissima e assai facilmente risolvibile, oppure nel caso in cui dovesse infiammarsi dando luogo a quella che si chiama balanopostite.
Cos’è la balanopostite?
È una infiammazione diffusa nell’infanzia che riguarda il glande e parte del prepuzio.
Si manifesta maggiormente nei bambini, anziché negli adulti, poiché è collegata ad un restringimento del prepuzio che gli impedisce di scorrere sul glande (fimosi) rendendo difficile una corretta pulizia dell’uretra e di conseguenza un’infiammazione.
A causa di questo restringimento, inoltre, la secrezione delle ghiandole prepuziali, detta smegma, si accumula all’interno del prepuzio diventando terreno fertile per eventuali infezioni batteriche.
Quali sono i sintomi dell’infezione?
La balanopostite può manifestarsi attraverso diversi sintomi:
- glande arrossato e tumefatto
- fuoriuscita di secrezioni purulente, raramente contenenti tracce di sangue
- prurito genitale
- difficoltà a urinare
Il bambino può apparire irritabile e può presentarsi la febbre, soprattutto in fase acuta.
Cosa è consigliato fare in caso di balanopostite?
Sia per la diagnosi che per i trattamenti è sempre consigliato il parere del pediatra o di un urologo pediatrico.
Il primo trattamento della malattia non è complicato, soprattutto se viene riconosciuta ai primi segnali, e consiste in una serie di lavaggi e applicazioni di prodotti specifici.
Di solito la balanopostite viene curata con una procedura di pulizia ed applicazione di prodotti specifici prescritti dal medico:
- Se le applicazioni vengono osservate correttamente, la malattia si risolve in 3/5 giorni.
- Se il bambino lamenta dolore si può somministrare ibuprofene o paracetamolo nelle dosi consigliate dal pediatra.
Quando è necessario intervenire chirurgicamente?
L’intervento chirurgico può essere valutato intorno ai 6 anni.
La valutazione del pediatra è fondamentale per decidere cosa fare, mentre la visita di un urologo pediatra può essere la tappa successiva.
Se un trattamento con una crema per rendere più elastica la pelle del prepuzio può risolvere il problema nella maggior parte dei casi, in qualche altro caso, invece, si dovrà pensare ad un intervento chirurgico per risolvere il problema, che prende il nome di fimosi.
Cosa è la Fimosi?
La Fimosi è la condizione in cui non è possibile scoprire manualmente il glande con la retrazione del prepuzio, talvolta si riesce, ma con difficoltà tale da rendere poi la manovra assai dolorosa.
In cosa consiste l’intervento chirurgico in caso di Fimosi?
La circoncisione, cioè l’intervento con cui si libera la difficoltà esistente a retrarre il prepuzio, consiste nell’ asportazione di tutta la pelle, cosi che il glande rimanga completamente scoperto.
Diversamente si cerca, ove sia possibile di lasciare il prepuzio almeno in parte, e così sia possibile avere una circoncisione plastica.
Ovviamente questo va valutato con il chirurgo operatore perché dipende molto dalle variabili individuali.
Dott.ssa Maria Luisa Roberti, Pediatra.
